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Da: ShriDhanyaKataka - Associazione Culturale

Data: 29/03/2008 23.20.32

Oggetto: Ecco i monaci che hanno causato le violenze a Lhasa!!!

Cari Amici,

vi segnalo la possibilità semplicissima di mandare una e-mail all'ONU, attraverso il sito di Beppe Grillo

http://www2.beppegrillo.it/iniziative/free_tibet.php

Ma soprattutto v'invito a guardare la foto sottostante!!!

(via satellite, from:Britain's GCHQ, the government communications agency) scattata prima degli scontri e la rivolta di Lhasa.



Londra, 20 Marzo - Britain's GCHQ, l'agenzia governativa delle comunicazioni che controlla elettronicamente mezzo mondo dallo spazio, ha confermato la rivendicazione del Dalai Lama che agenti dell'Esercito Popolare di Liberazione, l'EPL, travestiti da monaci, hanno innescato le rivolte che hanno lasciato dietro di sé centinaia di morti e feriti tibetani.

Gli analisti della GCHQ ritengono che la decisione fosse deliberatamente calcolata dalla leadership di Pechino per fornire una scusa per schiacciare il malcontento che ribolliva nella regione, che sta già attirando la sgradita attenzione del mondo proprio durante la corsa alle Olimpiadi di questa estate.

Per settimane c'è stato un crescente astio a Lhasa, la capitale del Tibet, contro azioni minori compiute dalle autorità cinesi.

I monaci hanno guidato sempre più azioni di disobbedienza civile, chiedendo il diritto di compiere il tradizionale rito d'incensi bruciati. Alle loro richieste si unisce il grido per il ritorno del Dalai Lama, il 14esimo a tenere la massima carica spirituale.

Impegnato ad insegnare i punti fermi della sua autorità morale--pace e compassione--il Dalai Lama aveva 14 anni quando l'Esercito Popolare di Liberazione invase il Tibet nel 1950 e fu costretto a fuggire in India da dove ha condotto senza sosta una campagna contro la durezza del dominio Cinese.

Ma i critici hanno obiettato sulla sua attrazione per le star dei film. Il magnete dei giornali Rupert Murdoch l'ha definito: "un monaco molto politico con scarpe Gucci"

Scoprendo che i suoi sostenitori dentro il Tibet e la Cina sarebbero divenuti ancora più attivi nei mesi precedenti le Olimpiadi di quest'estate, I funzionari della British Intelligence a Pechino hanno compreso che il regime avrebbe cercato una scusa per muoversi e schiacciare l'attuale malcontento.

Questo timore è stato pubblicamente espresso dal Dalai Lama. I satelliti del GCHQ, geo-posizionati nello spazio, erano incaricati di monitorare da vicino la situazione.

Il complesso a forma di ciambella, vicino all'ippodromo di Celtenham, è situato nel piacevole Cotswords ad ovest dell'Inghilterra. Con 700 dipendenti, include i più grandi esperti elettronici e analisti del mondo. Tra di loro si parla più di 150 lingue. A loro disposizione ci sono 10.000 computers, molti dei quali sono stati appositamente costruiti per il loro lavoro.

L'immagine che hanno scaricato dai satelliti ha fornito la conferma che i Cinesi hanno usato agenti provocatori per iniziare le rivolte, cosa che ha dato all'EPL la scusa per muovere su Lhasa e uccidere e ferire durante l'ultima settimana.

Ciò che il regime di Pechino non si aspettava era che le rivolte si sarebbero diffuse, non solo attraverso il Tibet, ma anche nelle province del Sichuan, Quighai e Gansu, trasformando una larga parte della Cina occidentale in una zona di battaglia.

Il Dalai Lama lo ha chiamato "genocidio culturale" e si è offerto di dare le dimissioni come capo delle proteste contro il governo cinese al fine di portare la pace. L'attuale agitazione è cominciata il 10 Marzo, segnando l'anniversario della rivolta del 1959 contro il regime cinese.

Comunque, I suoi seguaci non stanno ascoltando il suo "messaggio di compassone".

Molti di loro sono giovani, disoccupati ed espropriati di ogni diritto e rifiutano la sua filosofia della non-violenza, credendo che la sola speranza per un cambiamento sia l'azione radicale che stanno portando avanti.

Per Pechino, l'urgente bisogno di trovare una soluzione alla rivolta sta diventando un crescente imbarazzo.

Tra 2 settimane, le celebrazioni nazionali per i Giochi Olimpici inizieranno con la tradizionale accensione della torcia. E' previsto che i teodofori passiono per il Tibet. Ma la torcia potrebbe ritrovarsi ad essere portata dai corridori in mezzo a palazzi e templi in fiamme.

Un segno di questa urgenza è che il primo ministro Cinese ha ora affermato che è pronto ad aprire un dialogo col Dalai Lama. Poco prima di questo annuncio, il primo ministro britannico Gordon Brown ha dichiarato che avrebbe incontrato il Dalai lama durante la sua visita a Londra il prossimo mese. Questa è la prima volta che entrambi I leaders hanno proposto di incontrare il Dalai Lama.

http://www.slashpromo3.it/amnesty/ideodram/index.aspx

Che ipocrisia, le Olimpiadi in Cina...le Olimpiadi dovrebbero essere un segno di pace, dove atleti provenienti da tutto il mondo gareggiano insieme...poi sono intervenuti i soldi, purtroppo, ed ecco che le Olimpiadi vengono assegnate alla CINA; che è il paese più antidemocratico sulla scena mondiale...solo perchè ci sono interessi finanziari altissimi...che schifo...

allora ... se tu non me lo dici io continuo a cercare il problema ... la prima cosa per essere uno ZERO è evitare lavoro inutile agli altri

Preghiamo, per tutti i fratelli che cadono ogni giorno nelle mani di queste persone che pur potendo portare la luce continuano a depredare tutto solo per il loro egoismo. Nel nome di Gesù, amen

le persone piu pazze e malate interiormente da una sete di potere ...nel voler tenere tutto sotto controllo... sono nei punti nevralgici del pianeta e studiano sempre come manipolare gli altri per i loro comodi e obbiettivi personali pensano di essere immortali ....tutti prima o poi arriveremo alla meta certa

om mane padme hum

beh...siamo alle solite no?!?!? vi ricordate la disputa tra roma ed atene x le olimpiadi??? alla fine hanno valso meri interessi economici...e quel giornalista "Gavronski" che tanto ha mangiato grazie a noi italiani...praticamente ha fatto una campagna contro i giochi a roma....insopportabile con quel cravattino....meno male nonlo si vede +....stessa disputa in oriente dove hanno le rivolte facili e alla minima mosca ke vola nella direzione sbagliata mobilitano l'esercito...

...un vero schifo inquinare in questo modo uno sport ke dovrebbe portare alto il valore della pura competizione agonistica...

queste olimpiadi sono una vera merda!!!!!!!!!!! ma purtroppo non è una novità, nelle olimpiadi moderne lo spirito olimpico (presente nell'antichità) non c'è mai stato!!!!! tutti voi ricordate benissimo le olimpiadi che si tennero nella germania di adolf hitler (le maiuscole le ho evitate appositamente) o il massacro degli atleti israeliani a monaco, cosa vi stupisce di queste cinesi??? il genocidio culturale del tibet (dove il governo di pechino sta deportando un milione di cinesi per creare una popolazione fantoccia amica nella regionesostituendo i fastidiosi tibetani), il fatto che gli atleti georgiani stiano partecipando mentre le loro madri, i loro fratelli, i loro nipoti sono sotto i bombardamenti russi???cosa???????????

questo è uno squallore....alla faccia dello spirito di pace che è una delle prime regole e principi olimpici....ma dai!! chi vogliono prendere ingiro! sn fatte al puro scopo politico commerciale!!! guarda a caso la cina sta emergendo nel piano mondiale e adesso si fanno le olimpiadi la!...

la questione georgiana è una situazione davvero critica, e da prendere con le pinze...di fatto però è assurdo che sia i georgiani che i russi possano partecipare a queste olimpiadi....dal tronde anche gli americani durante le olimpiadi di Atene nn avrebbero duvuto partecipare....perchè erano cmq in guerra in iraq....ma va bè è il mondo che va storto..noi possiamo solo pensare di migliorarlo dato che prima o poi il potere passerà nelle mani delle generazioni più giovani

strano come tutti i capi di stato si preoccupano della georgia ... e del tibet se ne fregano .... come di tante parti del mondo dove non c'è ne gaz ne petrolio !!!

anomalo ha scritto:

strano come tutti i capi di stato si preoccupano della georgia ... e del tibet se ne fregano .... come di tante parti del mondo dove non c'è ne gaz ne petrolio !!!

è chiaro! secondo me queste olimpiadi nn dovevano essere fatte a pechino, e la cina nn meritava tutta questa visibilità e tutto ciò che di buono porta un'olimpiade.
nell'antichità le guerre cessavano in nome delle olimpiadi, ora siamo ben lontani da tutto questo. mi sarebbe piaciuto che un atleta dicesse qualcosa in favore del tibet...forse nn potevano...mah

Rowena ha scritto:

è chiaro! secondo me queste olimpiadi nn dovevano essere fatte a pechino, e la cina nn meritava tutta questa visibilità e tutto ciò che di buono porta un'olimpiade.
nell'antichità le guerre cessavano in nome delle olimpiadi, ora siamo ben lontani da tutto questo. mi sarebbe piaciuto che un atleta dicesse qualcosa in favore del tibet...forse nn potevano...mah

forse non è il loro compito...sti ragazzi sacrificando una vita cercano di raggiungere un sogno come l'Olimpiade, non capisco xchè solo oggi si parla della situazione del Tibet e della condizione DISUMANA in cui vive la società Cinese, visto che è una situazione che và avanti da decenni...
io credo che tutta questa visibilità è servita se non altro ad informare le grandi folle su quella che è la realtà la situazione indecente in cui verte la Cina, che ha radici molto più profonde e lontane.
Nel 2009 la Cina,con Pechino proprio se non ricordo male, ospiterà una manifestazione tecnologica che, in quel settore, muove tanti soldi e tanta gente quanta ne ha mossa l'Olimpiade...se non di più (sotto l'aspetto economico sicuramente di più, visto che entrano in ballo gli "sponsor" che nelle olimpiadi sono banditi)....MA NESSUNO DICE CHE QUESTI SIGNORI DOVRANNO BOICOTTARE
QUESTA MANIFESTAZIONE!!!! NESSUNO OSTACOLA IL PERCORSO DELLA LORO "TORCIA OLIMPICA"!!! NESSUNO CHIEDE LORO DI DISCORRERE SULLA SITUAZIONE IN TIBET!!!
eppure loro sono i RICCHI....sono quello che comandano!!!!!!!!
spetterebbe a loro FARE qualche cosa!!!
toccherebbe a loro lasciare DICHIARAZIONI!!!!

Gli atleti (tranne i calciatori) sono persone "normali", raramente RICCHI, non credo spetti loro l'onere di affrontare discorsi così importanti.

P.S. chi ha seguito le olimpiadi sicuramente saprà che al termine di ogni ciclo di gare veniva chiesto all'atleta protagonista di esprimere un parere sulla situazione della Cina, e loro lo hanno fatto....non credo dovessero fare altro..

treeclimber ha scritto:

Rowena ha scritto:

è chiaro! secondo me queste olimpiadi nn dovevano essere fatte a pechino, e la cina nn meritava tutta questa visibilità e tutto ciò che di buono porta un'olimpiade.
nell'antichità le guerre cessavano in nome delle olimpiadi, ora siamo ben lontani da tutto questo. mi sarebbe piaciuto che un atleta dicesse qualcosa in favore del tibet...forse nn potevano...mah

forse non è il loro compito...sti ragazzi sacrificando una vita cercano di raggiungere un sogno come l'Olimpiade, non capisco xchè solo oggi si parla della situazione del Tibet e della condizione DISUMANA in cui vive la società Cinese, visto che è una situazione che và avanti da decenni...
io credo che tutta questa visibilità è servita se non altro ad informare le grandi folle su quella che è la realtà la situazione indecente in cui verte la Cina, che ha radici molto più profonde e lontane.
Nel 2009 la Cina,con Pechino proprio se non ricordo male, ospiterà una manifestazione tecnologica che, in quel settore, muove tanti soldi e tanta gente quanta ne ha mossa l'Olimpiade...se non di più (sotto l'aspetto economico sicuramente di più, visto che entrano in ballo gli "sponsor" che nelle olimpiadi sono banditi)....MA NESSUNO DICE CHE QUESTI SIGNORI DOVRANNO BOICOTTARE
QUESTA MANIFESTAZIONE!!!! NESSUNO OSTACOLA IL PERCORSO DELLA LORO "TORCIA OLIMPICA"!!! NESSUNO CHIEDE LORO DI DISCORRERE SULLA SITUAZIONE IN TIBET!!!
eppure loro sono i RICCHI....sono quello che comandano!!!!!!!!
spetterebbe a loro FARE qualche cosa!!!
toccherebbe a loro lasciare DICHIARAZIONI!!!!

Gli atleti (tranne i calciatori) sono persone "normali", raramente RICCHI, non credo spetti loro l'onere di affrontare discorsi così importanti.

P.S. chi ha seguito le olimpiadi sicuramente saprà che al termine di ogni ciclo di gare veniva chiesto all'atleta protagonista di esprimere un parere sulla situazione della Cina, e loro lo hanno fatto....non credo dovessero fare altro..

nn c'è che dire, le tue argomentazioni sono convincenti

ma vuoi mettere a confronto i sogni di uno sportivo .. con la soffenrenza della gente sfrattata ... imprigionata o in guerra ? .. ma fatemi il piacere

anomalo ha scritto:

ma vuoi mettere a confronto i sogni di uno sportivo .. con la soffenrenza della gente sfrattata ... imprigionata o in guerra ? .. ma fatemi il piacere

non mi sogno neanche di farlo!!! ci mancherebbe altro!!!!
la mia polemica nasce solo dal fatto che tutti si sono "scandalizzati" che gli atleti non hanno boicottato le olimpiadi...mi ripeto...penso che non spettasse a loro agire nei confronti della cosa, se non come hanno fatto, e cioè lasciando dichiarazioni di solidarietà nei dopo-gara.
Tra l'altro mi chiedo e ti chiedo: se anche queste olimpiadi fossero state boicottate dagli atleti, sarebbe cambiato qualche cosa???
io credo di no!!
d'altronde la storia ci insegna...

ANYWAY...ne approfitto per farvi i miei per questo Forum

Rowena ha scritto:

nn c'è che dire, le tue argomentazioni sono convincenti

beh si la gli atleti con c'entrano .... sono i soliti governi che devono .. ecc. ecc ...

si sa che gli atleti nn c'entrano, ci mancherebbe...ma, quali protagonisti, avrebbero potuto spendere una parola o fare un gesto simbolico in favore del tibet e nn pensare solo a gareggiare. se poi potessero farlo o no...quello è un altro discorso.
parlare del tibet alle televisioni italiane nn serviva proprio a nulla, bisognava manifestare sul podio, quello sarebbe stato un segno forte del tipo "si, siamo qui alla festa dello sport, ma nn dimentichiamo il tibet".

però, ripeto, è possibile che gli stessi atleti nn potessero fare cose del genere...

Rowena ha scritto:

si sa che gli atleti nn c'entrano, ci mancherebbe...ma, quali protagonisti, avrebbero potuto spendere una parola o fare un gesto simbolico in favore del tibet e nn pensare solo a gareggiare. se poi potessero farlo o no...quello è un altro discorso.
parlare del tibet alle televisioni italiane nn serviva proprio a nulla, bisognava manifestare sul podio, quello sarebbe stato un segno forte del tipo "si, siamo qui alla festa dello sport, ma nn dimentichiamo il tibet".

però, ripeto, è possibile che gli stessi atleti nn potessero fare cose del genere...

lo faccio io x loro....

bravo TC!